Roma: inaugurata a San Lorenzo la “Casa della Solidarietà Stefano Rodotà”.
In via degli Equi 15, nel cuore di San Lorenzo, ha aperto le porte la “Casa della Solidarietà Stefano Rodotà”, un nuovo spazio dedicato alla legalità e all’inclusione sociale. La struttura, situata in un bene confiscato alla criminalità organizzata, è stata assegnata da Roma Capitale al II Municipio e nasce da una co-progettazione tra il Municipio II e la Rete dei Numeri Pari.
A tagliare il nastro è stato don Luigi Ciotti, simbolo della lotta alle mafie e della promozione dei diritti civili.
Un luogo di legalità e partecipazione
Durante l’inaugurazione, è stato presentato il calendario delle attività culturali e degli sportelli gratuiti che saranno disponibili all’interno dello spazio.
«Questo luogo rappresenta non solo l’eredità intellettuale e morale di Stefano Rodotà, ma testimonia anche il nostro impegno nel valorizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata e destinarli alla legalità e all’inclusione», ha dichiarato Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale. «La Casa della Solidarietà è il frutto dell’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e cittadini».
L’iniziativa mira a fornire servizi, formazione e laboratori gratuiti alle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare a persone impoverite, in condizioni di disagio sociale e culturale o a rischio di esclusione.
«San Lorenzo ha ora un nuovo spazio pubblico condiviso, dedicato alla lotta contro le disuguaglianze e alla promozione di equità, inclusione e diritti», ha aggiunto Francesca Del Bello, Presidente del Municipio II.
Le realtà coinvolte
Numerose associazioni e organizzazioni animeranno la Casa, tra cui:
- ANPI Roma
- Ass. Salviamo la Costituzione
- Auser Lazio
- Baobab Experience
- Casa Internazionale delle Donne
- Fai Agisa – Antiusura e Antiracket
- Fondazione Gianni Minà
- Gea – Scuola di Ecologia Integrale per Giovani Ecoattivist*
- Observo Onlus
- Rete #NoBavaglio
- Rete Tutela Roma Sud
- Transform! Italia
- Teatro della Dodicesima
- Unione Inquilini
«Qui costruiremo il futuro, rispondendo ai bisogni delle persone e ricostruendo la speranza», ha affermato Giuseppe De Marzo, coordinatore della Rete dei Numeri Pari.
All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, Gaetano Azzariti (Salviamo la Costituzione), Alice Basiglini (Baobab Experience), Don Mattia Ferrari (Mediterranea Saving Humans) e Carla Rodotà, moglie di Stefano Rodotà.
La “Casa della Solidarietà Stefano Rodotà” rappresenta un modello di partecipazione e impegno civile, un simbolo di come i beni confiscati possano diventare spazi di crescita collettiva e di contrasto alle mafie.
